L’antropologia politica di Hobbes è fondata su un processo di elaborazione del concetto di libertà che dipende, a sua volta, dallo sviluppo del progetto di un sistema generale delle scienze volto a rendere compatibili ontologia materialista e fondazione epistemologica. Questo articolo analizza in particolare la problematizzazione del concetto di libertà dopo il De cive, fino al collasso delle sue componenti descrittiva e normativa nel Leviatano. In questa luce vanno rilette anche alcune innovazioni concettuali del capolavoro hobbesiano, attraverso cui le libertà naturali degli uomini sono integralmente assorbite nel funzionamento artificiale del corpo politico. = Hobbes’s political anthropology is grounded on a concept of liberty whose elaboration was influenced by the development of his project for a materialist philosophical system. Hobbes’s attempt to provide a definitive foundation for civil science led him to re-elaborate the concept of liberty after De cive, and eventually conflate its descriptive and normative components in Leviathan. Some of Leviathan’s conceptual innovations can thus be related to Hobbes’s attempt to absorb the natural liberties of individuals in the body politic’s artificial functioning.
Bardin, Andrea
Faculty of Humanities and Social Sciences\Department of Social Sciences
Year of publication: 2018Date of RADAR deposit: 2018-08-31
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